Tiago Nardi

Bioinformatico, assemblatore di genomi, babke, script e torte d’aglio, gli piace parlare di sé in terza persona. Il modo migliore di trovarlo è aspettare l’ora di pranzo e seguire la scia di ras el hanout, harissa e gochujang.
In alternativa si suggeriscono caffè, mate ed immagini di gatti e capibara come esca. Una volta accalappiato però, aspettatevi di essere inondati da una valanga di strani nomi, dettagli complicati e discussioni sulle palette di colori. Non ha le ali, ma ha un certo talento per sorvolare i fiumi in bicicletta (non chiedete… O forse sì).